Il marketing vocale, come nuova sfida nella soddisfazione del cliente. Sempre più ricerche avvengono oggi con la voce e i brand devono essere pronti.
Non è mia intenzione sciorinare dati statistici ma, secondo le previsioni di Statista, entro il 2024 il numero di assistenti vocali digitali raggiungerà gli 8,4 miliardi di unità, un numero superiore all’attuale popolazione mondiale.
Ciò significa che marchi e aziende dovranno tenere il passo con gli interessi dei consumatori e incorporare, tra le loro strategie correnti e future, il marketing vocale.
Non solo per rimanere visibili, ma anche per evitare di perdere posizioni rispetto alla concorrenza.
Cos’è il marketing vocale?
Il marketing vocale è una branca del content marketing.
Ha lo scopo di creare e condividere un determinato tipo di contenuto al fine di stimolare l’interesse del pubblico verso prodotti e servizi.
Il marketing vocale si distingue per l’utilizzo di una serie di strategie e tattiche specificatamente mirate a quel pubblico che utilizza dispositivi vocali.
Perché ho bisogno di una strategia di marketing vocale?
I principali fattori che hanno scatenato l’utilizzo della tecnologia vocale tra i consumatori sono stati la curiosità e la convenienza.
I consumatori sono sempre alla ricerca di cose che rendano la loro vita molto meno manuale. Sia si tratti di cercare ristoranti o di chiedere indicazioni stradali, vogliono completare le attività senza il fastidio di farlo manualmente.
Solo nel 2019, 147 milioni di unità di assistenti vocali sono state vendute negli Stati Uniti. Nel 2020, noto anche come “anno dei lockdown”, con più persone a casa l’utilizzo degli assistenti vocali è aumentato.
Chiaramente, il messaggio è: i brand devono iniziare a pensare e a costruire relazioni con i consumatori attraverso un’esperienza vocale interattiva.
Dobbiamo capire come poter aiutare più persone a scoprire i nostri brand con la tecnologia vocale.
In che modo i marchi stanno sfruttando il marketing vocale?
Flash news!
Molti brand hanno già capito come utilizzare la tecnologia vocale per raggiungere e coinvolgere i clienti.
Ecco quattro esempi di come i brand utilizzano efficacemente la tecnologia vocale per connettersi meglio con il proprio pubblico.
1. Domino’s Pizza e le sue strategie di marketing vocale
Domino’s ha introdotto un assistente per gli ordini ad attivazione vocale che si chiama Dom per aiutare i clienti a ordinare le pizze mentre si spostano o sono comodamente seduti sul divano.
Utilizzando Dom, è possibile inserire un nuovo ordine di pizza o tracciare un ordine esistente solamente usando la voce.
Domino’s ha sempre annunciato il proprio obiettivo di diventare un’azienda digitale al 100%. Intrecciando la tecnologia emergente come la tecnologia vocale nelle loro operazioni quotidiane. Possiamo dire che Domino’s sta facendo passi da gigante nell’incorporare la tecnologia per emergere come leader nel settore della catena di fast food.
2. Starbucks E LE SUE STRATEGIE DI MARKETING VOCALE
Starbucks ha lanciato la sua funzione di ordinazione ad attivazione vocale nel 2017 con cui i clienti possono ordinare caffè utilizzando l’app barista My Starbucks.
Le funzionalità di ordinazione vocale di Starbucks sono state lanciate per migliorare l’esperienza digitale dei clienti all’interno dell’app mobile iOS di Starbucks e della popolare piattaforma Amazon Alexa. Questa funzione è un’estensione della già nota Starbucks Mobile Order & Pay, che già permetteva ai clienti di ordinare e pagare i loro articoli prima di arrivare al negozio.
3. Nestlé E LE SUE STRATEGIE DI MARKETING VOCALE
Ogni cuoco, neofita o dilettante, conosce bene la difficoltà di cercare le ricette e i tempi di cottura quando è ai fornelli. Immaginiamo di dover cercare informazioni mentre abbiamo le mani “in pasta”, per far ciò è necessario lavarsi le mani e asciugarle con un asciugamano prima di poter tirare fuori un telefono o un libro di cucina per vedere cosa succederà in quella strana miscela che stiamo cucinando. Perdiamo un passaggio e ci ritroveremmo con una zuppa inglese con carne di manzo, crema pasticcera e piselli saltati.
Ma con la voce, tutto ciò oggi non è più necessario.
Per arricchire l’esperienza in cucina utilizzando le tecnologie dell’assistente vocale, la nuova abilità Goodnes di Nestlé trasforma qualsiasi dispositivo con Amazon Alexa in un vero compagno di cucina con istruzioni vocali. È possibile anche ascoltare e vedere i passaggi della ricetta nel browser abbinato, insieme all’accesso a informazioni nutrizionali, ingredienti, fatti divertenti e video dimostrativi progettati per aiutare i consumatori ad apprendere nuove tecniche di cottura.
4. Tide E LE SUE STRATEGIE DI MARKETING VOCALE
Alexa, chiedi a Tide come rimuovo la macchia di cioccolato?
Alexa, chiedi a Tide quanto detersivo dovrei usare per lavare i jeans?
Alexa, chiedi a Tide come rimuovo la macchia d’erba?
Sì, ora è possibile affrontare macchie ostinate e domande sul bucato con l’aiuto di Tide e Alexa .
Tide, il marchio di detersivi di P&G, ha stretto una partnership con Amazon per fornire ai clienti istruzioni dettagliate per le routine di lavanderia. Con l’aiuto di Tide, Alexa può rispondere a oltre 200 domande specifiche sulla lavanderia e mostrare anche immagini e video per guidarti attraverso le istruzioni.
riflessioni finali
Chiaramente, la tecnologia vocale sta solo diventando più grande e migliore mentre le possibilità per il futuro rimangono infinite. E chi lo sa? Forse un giorno, in futuro, potremo persino vedere Jarvis che gestisce la casa e la vita di Tony Stark.
Ma per gli esperti di marketing, ora è il momento di volgere l’attenzione al marketing vocale al fine di fornire contenuti accessibili e senza interruzioni per ottenere il massimo dai loro sforzi e dalle loro strategie.
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