È innegabile che la qualità del contenuto di un articolo si riferisca alla sua originalità e alla sua utilità, ma un altro aspetto da non trascurare è anche la ‘bellezza’.
Qual è la definizione esatta di ‘bello’? Secondo il dizionario Zingarelli, ‘bello’ è “ciò che per aspetto esteriore o per qualità intrinseche provoca impressioni gradevoli”.
Nel nostro caso, il concetto di bello va applicato alla scrittura, intendendo in tal modo quello che una volta si chiamava il “bello scrivere”, ovvero un modello di correttezza e accuratezza, privo di sciatteria.
Scrivere è comunicare. La scrittura è costituita da un insieme armonico di parole: l’errore può essere quindi assimilato a una sorta di stonatura. Inoltre, rappresenta anche un qualcosa che vìola una regola accettata nell’uso comune: nel caso di errori ortografici, quelle della grammatica.
Nella comunicazione il messaggio viene trasmesso dall’emittente al ricevente, ma in presenza di un errore risulta disturbato da un rumore, perdendo così la propria efficacia.
Anche a fronte di ottimi contenuti, il rischio è quindi la perdita di credibilità e indice di scarsa professionalità da parte del copy: voi assumereste un copy che commette errori grammaticali?
Forse conviene ritornare sui banchi di scuola e fare un piccolo ripasso di grammatica…
Quali sono gli errori più comuni?
–Pò con l’accento invece dell’apostrofo: po’;
–un’amico con l’apostrofo invece di un amico;
–qual’ è con l’apostrofo invece di: qual è;
–perchè invece di perché;
–fà e dò, invece di fa e do;
–dà (preposizione) invece di da.
Quali accorgimenti usare per scrivere un buon testo? Può essere utile:
-fare una scaletta di ciò che si vuol dire;
-dividere il testo in blocchi per facilitarne la leggibilità;
-creare un elenco di tag per evidenziare le parole e gli argomenti salienti.
Personalmente non condivido l’uso dei grassetti per evidenziare le parole presenti nel testo, perché spezza il fluire del discorso; inoltre, in una conversazione orale, corrisponderebbe ad alzare il tono della voce e ciò non è mai elegante. La comunicazione efficace non deve essere urlata. La mia resta comunque un’opinione personale.
Cosa è essenziale fare per scrivere bene?
- Leggere molto, possibilmente anche i testi moderni (es. Italo Calvino), che in genere vengono snobbati a favore di quelli contemporanei;
- Leggere testi che insegnano come si scrive.
A tal proposito, di seguito riporto un piccolo elenco, senz’altro non esaustivo:
- “Il mestiere di scrivere” di Luisa Carrada, diventato ormai un classico;
- “Il mestiere del copy. Manuale di scrittura creativa” di Michelangelo Coviello;
- “Copywriter 101”, in formato e-book.
Buon copywriting!
by Luisa Di Tolla